MUSSOMELI – La prima “Sagra” in assoluto è stata quella della ricotta, poi quella dei dolci, i “Pupi di san Caloriu”, ed ora la sagra delle “Guastedde”. Insomma “sagre”, per promuovere il circuito turistico del territorio, promuovere ed incentivare l’economia locale, ma soprattutto per creare, nella comunità, quel clima festaiolo che la farebbe uscire dalla quotidianità con i suoi problemi, risolvibili e non, e per trascorrere diversamente, appunto, il periodo o l’evento festaiolo. Feste e festini, dunque, nella terra di Manfredi, per la verità, anche numerose nell’arco dell’anno; eventi promossi ora dalle diverse realtà locali, in occasione di ricorrenze e, altre volte, promossi dall’Ente Comune, con la collaborazione di associazioni e cittadini, in un’ottica, certamente diversa dal passato, allorquando l’intervento economico degli enti pubblici territoriali sosteneva le iniziative proposte e, da questi, finanziate. I tempi sono cambiati e pertanto l’adeguamento al riguardo è necessario. L’amministrazione comunale, anche per il prossimo periodo natalizio, sta coinvolgendo l’intera popolazione, invitandola alla collaborazione per le iniziative programmate, che troveranno la loro definizione nella riunione di stasera, alle ore 20, presso l’aula consiliare di Piazza della Repubblica. Intanto, in occasione dell’imminente festa dell’Immacolata, il 6, 7 e 8, è in programma la 1^ Sagra della “Guastedda”, nella sua forma tonda, schiacciata, zuccherata e con possibili altri ingredienti, che, per la sua prelibatezza potrebbe fare registrare, nella degustazione, il già “tutto esaurito”. Una lodevole iniziativa, comunque, in perfetta sintonia con la tradizione, allorquando, nel lontano passato, nella vigilia della festa dell’Immacolata, i comignoli delle case fumanti, in qualsiasi ora della giornata, certificavano la presenza delle massaie, intente a preparare le “famose” e prelibate “guastedde”. Non un ritorno al passato, pertanto, quanto piuttosto, un rispetto e salvaguardia delle tradizioni, mentre l’Amministrazione Comunale, col suo assessore Seby Lo Conte, continua a “sfornare” idee.