Paese delle Confraternite

"Paese delle Confraternite” è il più azzeccato appellativo di cui potesse fregiarsi Mussomeli.
Ben cinque difatti le antiche Confraternite esistenti: Ariconfraternita SS. Sacramento, Maria SS. Dei Miracoli, Santa Maria del Monte Carmelo, Maria SS. Delle Vanelle in Sant’Enrico e SS. Sacramento in San Giovanni Battista.
Dalla loro fondazione hanno sempre svolto un ruolo di rilevante importanza alla vita cittadina locale attraverso la promozione di opere di assistenza, suffragio, mutuo soccorso, attività culturali, coinvolgendo ogni ceto sociale del popolo mussomelese, per la meritoria opera di conservazione e tramandazione dei riti penitenziari della Quaresima, della Settimana Santa e di ogni altra manifestazione di pietà popolare ereditata dai padri, essendone unici eredi e custodi, e contribuendone al recupero, alla maggiore conoscenza e fruizione dei beni culturali ed ambientali, in un’ottica di memoria storica e in un clima d’ispirazione unitaria.
Esse rappresentano una componente vitale del paese, nonché lo scrigno che racchiude, conserva e custodisce la memoria e la storia di una cultura immateriale che grazie a loro sarà tramandata per sempre.
Ne sono esempio lampante i “lamenti”, antichi lai che per la bellezza della capacità espressiva e per il pathos che riescono a trasmettere sono stati inseriti nel Registro del Patrimonio Immateriale della Regione Sicilia (REIS), all’interno del Libro delle Pratiche Espressive e dei Repertori Orali, come uno degli esempi meglio conservati nell’ambito dei canti religiosi polivocali di tradizione orale, nonché gli atti G.M. n. 23,24,25,26,27/2011, emessi in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia su invito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con i quali le Confraternite sono state insignite dell’ambito riconoscimento di “Gruppi di interesse comunale.”

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