In passato come nel presente l’atmosfera pasquale a Mussomeli è caratterizzata dall'alternarsi di suoni e silenzi tipici dei vari riti, più o meno religiosi, che rievocano la Passione, Morte e Resurrezione, del Redentore.
Una ritmica che accompagna i fedeli tra processioni, preghiere, sante messe e prediche anche all’aperto, caratterizzando di tocchi folkloristici la celebrazione dei misteri.
Un aspetto su cui influisce il ruolo delle Confraternite, con i loro “stinnardi”, “abitina”, “trummi”, e “tammura”, nonché dei Lamentatori, con i loro strazianti lamenti.
Così, fra ciò che rimane tuttora vivo e ciò che rimane invece soltanto nella memoria degli anziani o in qualche pagina scritta da storici locali, la Settimana Santa mussomelese non smette di svolgere la sua funzione socio-religiosa, richiamando al contempo appassionati di tradizioni da ogni parte della Sicilia.