Nato nel 1887, fu un uomo di grande coraggio, che si distinse come critico, saggista, romanziere e poeta.
Partecipò alla Prima Guerra Mondiale come Ardito.
Dalle esperienze belliche deriva il libro “Fiamme nere”, divenuto successivamente “Reparti d’assalto”, considerato da Gabriele D’Annunzio come “il miglior libro mai scritto sulla guerra“.
Tra le innumerevoli opere si ricordano: “L’oasi della felicità”, “L’ombra che scende”, “La nave dei sogni”.
Infine, “Quadìa terra di mori“, romanzo di grande fattura, elogiato a lungo da Pirandello.
Morì nel 1964.